La nostra organizzazione si espande

Diamo il benvenuto a Giovanna Fortuni, nuovo Direttore Operativo

 

Stiamo attraversando una fase di crescita e trasformazione entusiasmante.
Attiva sul territorio italiano e presente in India con programmi mirati a sostenere donne, bambini e intere comunità, la nostra organizzazione è pronta a fare un ulteriore salto di qualità.

 

Oltre a supportare centinaia di bambini e ragazzi nello studio e nello sviluppo del loro pieno potenziale grazie al sostegno a distanza, siamo sempre più impegnati in progetti di cooperazione internazionale finanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, Fondazione Zanetti, Chiesa Valdese, 8 per mille Gov, Prima Spes e altri.

 

Per far fronte a questa crescita, il nostro staff in Italia e in India sta acquisendo competenze specifiche per rispondere al meglio alle esigenze delle persone a cui gli interventi sono rivolti, garantendo trasparenza e professionalità nei progetti di cooperazione internazionale.

 

In vista di questa espansione, il board ha deciso di integrare l’organigramma con la figura di un Direttore Operativo che faccia da ponte tra lo staff italiano e quello indiano, supportando lo sviluppo e l’implementazione dei progetti in India e la loro gestione in Italia.

 

 

Da sinistra verso destra:

Elisabetta Zegna, Presidente di CARE TO ACTION; Antonio Benci, Direttore Generale; Giovanna Fortuni, Direttore Operativo.

“Mi chiamo Giovanna Fortuni e con orgoglio entro a far parte del team di CARE TO ACTION, ricoprendo questo ruolo chiave del quale sono fiera e che spero di svolgere al meglio. La mia scrivania è a Mestre – Venezia, accanto ad Antonio Benci, il Direttore Generale, e ad Annalisa Nava e Sara Quaglia, che si occupano dei programmi di cooperazione e sviluppo in India e del loro monitoraggio e valutazione.

 

Il mio lavoro si relazionerà anche con quello di Vera Cassetti, che gestisce l’amministrazione e la contabilità, e con quello di Giovanna Mantegazzini, responsabile della comunicazione di CARE TO ACTION, per condividere con la nostra rete di sostenitori le conoscenze e le esperienze acquisite sul campo.

Con Pamela Baldan, Sara e Annalisa lavoreremo al sostegno a distanza non solo dei bambini, ma anche delle loro famiglie e delle comunità che li accolgono.

 

Quando non sarò a Mestre, mi recherò regolarmente in India per affiancare i nostri colleghi indiani, Venkat, Grace, Pavan, Arjun e Beaula, e lavorare con loro per garantire che i nostri interventi abbiano un impatto significativo, traducendosi in un futuro migliore per le persone coinvolte nei nostri programmi.

Permettetemi di condividere alcune informazioni su di me e su ciò che spero di realizzare con il team di CARE TO ACTION nei prossimi mesi.

 

Ho una laurea in Comunicazione e un Master in Cooperazione allo Sviluppo. Ho trascorso oltre vent’anni vivendo e lavorando fuori dall’Italia in vari paesi tra cui Argentina, Sri Lanka, Etiopia, Perù e infine il Corno d’Africa. Anche se ho solo viaggiato in India senza mai lavorarci, il paese mi ha sempre affascinato e sono incredibilmente impaziente di iniziare a lavorarci.

Nel corso della mia carriera professionale, ho partecipato attivamente prima come volontaria, poi come capo progetto, rappresentante paese, coordinatrice regionale e infine come technical advisor a progetti di cooperazione internazionale su vari temi, tra cui acqua, istruzione, sviluppo delle donne e cambiamento climatico.

Negli ultimi anni, mi sono occupata in particolare della valutazione dell’impatto degli interventi e del coinvolgimento attivo delle comunità in tutte le fasi di attuazione dei progetti.

Sono entusiasta di poter mettere a disposizione di CARE TO ACTION la mia esperienza e le mie competenze, e di lavorare insieme a questo team multietnico e multiculturale per creare un impatto positivo e duraturo non solo nella vita dei singoli, ma anche in quella delle loro famiglie e delle loro comunità. Sono convinta che, unendo le nostre forze e le nostre risorse, riusciremo a realizzare progetti sempre più significativi che contribuiranno a sviluppare il pieno potenziale delle persone che incontriamo.

 

Grazie per l’opportunità che mi avete dato, per il vostro sostegno e la vostra fiducia”.